Più di una superstizione: perché i portieri professionisti scelgono i guanti a quattro dita
Nel calcio professionistico si vedono spesso portieri che indossano guanti appositamente modificati, in cui due dita sono unite tra loro. Quello che a prima vista può sembrare un espediente, in realtà è un metodo intelligente per garantire prestazioni massime nonostante infortuni alle dita.
Ma cosa c’è davvero dietro i guanti a quattro dita e quali vantaggi offre questa tecnica?
Perché due dita vengono unite?
La tecnica di fissare un dito infortunato a un dito sano adiacente è nota in medicina come “buddy taping” (nastro del compagno). Il dito sano funge da sorta di stecca naturale per quello infortunato.
Nei portieri, di solito si uniscono il mignolo e l’anulare, poiché il mignolo (pinky) è statisticamente il più vulnerabile a infortuni come strappi capsulari, distorsioni o fratture, soprattutto quando il pallone colpisce la mano in maniera sfavorevole.
Un guanto da portiere a quattro dita è l’evoluzione professionale logica di questa tecnica: invece di dover tapare manualmente le dita all’interno di un guanto normale, due dita del guanto vengono cucite direttamente insieme.
I 3 vantaggi decisivi per il tuo gioco da portiere
Un modello a quattro dita non è solo una misura riabilitativa. Offre vantaggi concreti che possono ridarti la fiducia necessaria tra i pali:
Massima stabilità e protezione: L’unione di due dita crea un’unità più forte e compatta. Il rischio che un dito indebolito o infortunato si pieghi all’indietro (iperestensione) o si muova lateralmente durante un tiro potente è drasticamente ridotto.
Maggiore sensibilità e sicurezza: I professionisti descrivono la sensazione come estremamente rassicurante. Un dito singolo e infortunato non può più rimanere impigliato nell’erba o torcersi.
Superficie di presa più ampia: L’unione delle dita crea una superficie esterna della mano più larga e uniforme, utile per respingere e bloccare i tiri.
Per chi è adatto un guanto a quattro dita?
Questo tipo di guanto è la soluzione ideale per ogni portiere che:
✅ si sta riprendendo da un infortunio al dito (strappo capsulare, frattura).
✅ soffre di dolori cronici alle dita.
✅ cerca maggiore stabilità a scopo preventivo.
DIY: Cucire da soli un guanto a quattro dita
Vuoi creare i tuoi guanti a quattro dita? Con un po’ di manualità e pazienza puoi modificare un guanto vecchio. Ecco la nostra guida passo passo:
Cosa ti serve:
- Un guanto da portiere usato
- Forbici affilate
- Ago e filo resistente (preferibilmente nylon o filo cerato)
Passo 1: Preparare il guanto
Scegli un guanto usato per i tuoi primi tentativi e decidi quali due dita vuoi unire.
Piccolo consiglio: nei primi tentativi non unire l’anulare con il mignolo, sono le dita più difficili da lavorare. Inizia con indice e medio.
Passo 2: Separare il corpo dai gussets
Apri le cuciture dei gussets. Poi separa lentamente e con attenzione i gussets dal materiale esterno.
Passo 3: Girare il guanto
Capovolgi l’intero guanto, in modo che l’interno sia rivolto verso di te. In questo modo eviti di danneggiare il lattice e di avere cuciture fastidiose che coprono la superficie di presa.
Passo 4: Cucire le dita insieme
Cuci le due dita in modo che alla fine diventino un’unica grande dito. Lavora con cura e assicurati che la cucitura sia ben salda.
Passo 5: Riportare il guanto alla posizione originale
Quasi finito! Ora gira il guanto nella posizione corretta e il tuo guanto a quattro dita è pronto.